La salvaguardia dell’ambiente è ormai una questione di enorme importanza, che coinvolge le vite di tutti noi e che può essere portata avanti attraverso stili di vita e di consumo consapevoli.
Uno di questi riguarda il mondo del biologico, una scelta etica che negli ultimi anni ha preso piede in tutto il mondo: l’attenzione verso cibi che provengono da zone non inquinate, coltivati in maniera sostenibile, senza uso di diserbanti e pesticidi chimici, in un modo il più possibile naturale e in armonia con l’ambiente.
Ma il termine “bio”, con l’enorme attrattiva che lo circonda, a volte viene utilizzato come specchietto per attirare fette maggiori di consumatori, senza che spesso comporti una reale attenzione al prodotto. E’ fondamentale quindi informarsi per non lasciarsi trarre in inganno.
Organico non significa biologico
Per evitare di cadere in facili tranelli, è fondamentale sapere leggere le etichette.
Ad esempio, sulle etichette di alcuni prodotti – tra cui anche il caffè – può succedere di trovare la dicitura “Organico” usata come sinonimo di biologico.
Nella realtà, questo termine indica qualsiasi cibo non lavorato dall’industria, come carne, pesce, frutta e verdura. Il caffè, trattandosi semplicemente di chicchi tostati, può definirsi organico senza che questo significhi necessariamente che sia un prodotto da agricoltura biologica.
Diverso invece è il caso della dicitura “Organic”, che in inglese significa biologico, e che si trova per esempio sulle etichette dei caffè venduti anche nei mercati esteri.
Il vero biologico
Affinché un cibo, e quindi anche un caffè, possa dirsi biologico è necessario che sia sottoposto a rigidi controlli e che rispetti stringenti criteri che coinvolgono tutta la filiera. A vigilare su questi parametri sono enti di certificazione internazionale, come ICEA ed Ecocert, che rilasciano le certificazioni alle aziende che rispettano tutti i criteri e che vengono quindi autorizzate a porre la dicitura Biologico in etichetta.
In Europa il protocollo per la coltivazione biologica ha una normativa codificata e condivisa da tutti gli stati membri, che interessa tutte le fasi, dalla produzione alla trasformazione, fino all’etichettatura.
Oltre il biologico: i caffè etici
Il rispetto per la natura è il valore che guida il lavoro della torrefazione artigianale Morettino da cento anni.
Da tempo Morettino è un’azienda certificata ICEA, l’Istituto per la Certificazione Etica ed Ambientale. L’intera filiera è quindi monitorata e certificata dalla piantagione alla torrefazione, fino al consumatore finale.
La costante ricerca e l’amore per la materia prima hanno portato nel corso degli anni la famiglia di torrefattori siciliani a volere andare oltre al concetto di caffè biologico, ponendo sempre più attenzione al fattore umano.
I caffè da agricoltura biologica Morettino sono creati non solo nel rispetto della natura, ma anche dei piccoli coltivatori che operano nelle piantagioni, delle loro famiglie e in armonia con la comunità in cui essi vivono.
Per questo possiamo affermare che i caffè da agricoltura biologica Morettino vanno oltre il concetto di biologico e possono essere definiti “caffè etici”.