Uno dei più grandi equivoci del mondo del caffè riguarda quello che viene chiamato Caffè americano.
Per quanto in Italia i termini “caffè americano” e “caffè all’americana” vengano usati come sinonimi per indicare il caffè più lungo del classico Espresso, in realtà indicano due modi diversi di preparare il caffè.
IL CAFFÈ AMERICANO
Per Caffè americano si intende un Espresso a cui viene aggiunta acqua bollente. Questo è stato il modo in cui storicamente i bar italiani, non dotati delle macchine adatte per preparare il caffè filtrato, hanno cercato di accontentare i gusti dei turisti stranieri smorzando la forza del classico caffè all’italiana.
IL CAFFÈ ALL’AMERICANA
Per Caffè all’americana, o caffè filtrato, si intente invece il caffè ottenuto tramite percolazione e preparato con le apposite macchine che siamo abituati a vedere nei film e nelle serie tv d’oltreoceano. Il funzionamento è semplice: all’interno della macchina l’acqua bollente attraversa il caffè contenuto dentro un filtro di carta, la bevanda così estratta viene raccolta grazie alla forza di gravità dentro una brocca sottostante.
DUE MODI DI CONCEPIRE IL CAFFÈ: AMERICANO O ALL’AMERICANA
Le differenze tra il caffè americano e il caffè all’americana sono sostanziali. Vediamole nel dettaglio.
LA MISCELA
Per il Caffè americano, partendo da una base Espresso, servirà un blend corposo e rotondo, quindi una miscela di origini di Arabica e Robusta. Al contrario, per il Caffè all’americana, essendo un caffè filtro, bisognerà utilizzare un blend 100% Arabica. La percolazione, infatti, è un metodo che esalta le note fruttate e floreali che caratterizzano i puri Arabica.
LA TOSTATURA
La tostatura sarà più scura per il Caffè americano, per esaltare le caratteristiche classiche dell’Espresso. Al contrario, per il Caffè all’americana a base di puri Arabica servirà una tostatura medio chiara, che valorizzi le note delicate di questi caffè.
LA MACINATURA
Ogni metodo di estrazione ha il suo grado di macinatura. Il caffè che servirà per preparare l’Espresso avrà una macinatura fine, mentre quello per caffè filtro una macinatura più grossa, per permettere all’acqua di attraversare il caffè lentamente ed estrarne le note più nobili.
LA PREPARAZIONE
Come dicevamo prima, il Caffè americano si prepara partendo da un Espresso e aggiungendo acqua bollente, mentre il Caffè all’americana tramite l’uso delle apposite macchine automatiche che usano il metodo a filtro.
L’ASSAGGIO
Può capitare che nel Caffè americano persista un po’ di crema sulla superficie, tipica dell’Espresso, e di questo mantenga il gusto deciso se pur smorzato dal fatto di essere stato allungato con acqua. Nel Caffè all’americana, invece, non c’è crema, il colore sarà più chiaro e la bevanda assomiglierà più ad un infuso o ad un the, con un sapore equilibrato ed elegante.