L’estate ormai è nel pieno, il caldo è già arrivato e non dà tregua. Cosa c’è di meglio di un bel bicchiere di caffè freddo? Oggi vi parliamo di un nuovo modo di concepire il caffè freddo, differente dalla versione casalinga a cui siamo abituati, semplicissimo da preparare a casa.
Stiamo parlando del Cold Brew, un metodo di estrazione poco conosciuto in Italia, ma diffusissimo nel resto del mondo. E’ apprezzato soprattutto per la sua capacità di esaltare le note più nobili del caffè e per questo per prepararlo si usano le monorigini di puri Arabica, caffè molto delicati e particolarmente aromatici.
A differenza della versione “all’italiana”, preparata utilizzando resti di caffè estratto con la moka o con la macchina espresso e poi congelata (bandita ormai per legge perché nociva per la salute), il Cold Brew permette di avere una bevanda sana, leggera e aromatica che può essere conservata per giorni, senza rischio di ossidarsi e sviluppare sostanze nocive.
Esistono tanti metodi e strumenti per prepararlo, tutti hanno in comune la lentezza con cui il caffè viene estratto: il processo, infatti, dura dalle 6 alle 12 ore. Il metodo più scenografico è il Toddy, uno strumento a colonna composto da tre parti, in cui il caffè viene attraversato dall’acqua una goccia alla volta, con una percolazione di circa 8 gocce ogni 10 secondi. Le gocce passano attraverso la polvere del caffè, ne catturano le caratteristiche, e ne fuoriescono colorate e ricche di aromi e sostanze.
Ma come ricreare questa armoniosa bevanda a casa, usando strumenti di uso comune? E’ semplicissimo: vi sveliamo la ricetta che a Casa Morettino usiamo nei caldi giorni d’estate. Per prepararla utilizziamo un caffè monorigine 100% Arabica d’altura, l’Ethiopia Yirgacheffe della nostra linea Coffee Lab, un caffè dalle note fruttate e floreali, piacevolmente dolce, con un gusto che ricorda gli agrumi ed il tè nero e con un persistente retrogusto speziato. È senza dubbio uno dei migliori caffè dell'Etiopia.
In una caraffa o bottiglia mettere in infusione a freddo la polvere di caffè insieme all’acqua. Lasciare riposare per almeno 6 ore in frigo. Successivamente filtrare il liquido aiutandosi con un colino.
E’ possibile servirlo freddo al naturale o utilizzarlo come base per la creazione di cocktail analcolici al caffè (per esempio unendo ghiaccio e soda) o alcolici (con il gin, che ne esalta i profumi).
